La Sterilizzazione (Della Femmina)

Salute


Per sterilizzazione si intende l’asportazione chirurgica degli organi riproduttori femminili, quindi ovaie e utero, con conseguente impossibilità dell’animale a procreare e può essere eseguita una volta raggiunta la maturità sessuale da parte della cagna. L’età indicativa va dai 9 ai 12 mesi a seconda della razza con un range compreso tra i 6 e i 24 mesi, ricordando che comunque i cani di taglia piccola sono più precoci di quelli di grossa taglia.
La cagna presenta il calore ogni 6 mesi circa ad eccezione della razza basenji che presenta un solo ciclo all’anno.
I motivi principali per cui tale chirurgia viene effettuata sono dovuti alla volontà dei proprietari di non avere problemi durante il calore del loro animale come le perdite ematiche più o meno abbondanti a seconda della taglia e della produzione endogena di estrogeni, o come l’impossibilità di portare al parco la propria cagna perché tutti i cani maschi cercano di montarla rendendo impossibile la passeggiata, o per evitare gravidanze indesiderate nel caso l’animale viva a contatto con dei cani maschi interi. A questi motivi di natura pratica si aggiungono anche delle ragioni prettamente mediche quali quella di evitare l’insorgenza di patologie a carico delle ovaie, come le cisti ovariche responsabili di alterata produzione di estrogeni e progesterone con aumento della frequenza o soppressione totale dei calori durante l’anno, lo scolo vulvare ematico, l’alopecia bilaterale e le alterazioni nella crasi ematica (pancitopenia aplastica) o come le emorragie o gli ematomi secondari a traumi di varia natura, o come le neoplasie responsabili sia di squilibri ormonali se determinano alterazioni nella secrezione degli ormoni sessuali sia di sintomi strettamente correlati alla disseminazione metastatica del tumore che avviene prevalentemente per esfoliazione a livello addominale con versamento addominale imponente e interessamento secondario di vari organi vitali quali il fegato, i reni, l’intestino e il diaframma.
 Per quanto riguarda invece le patologie che possono colpire l’utero possiamo avere le infezioni (soprattutto in cagne anziane che presentano dopo il calore la pseudo­gravidanza perché la mucosa uterina è per più tempo soggetta all’azione del progesterone), le emorragie o le rotture in seguito a traumatismi importanti e i tumori che risultano essere comunque meno frequenti e meno gravi di quelli ovarici.
 Un’altra ragione per cui si consiglia di sterilizzare una cagna è per ridurre la percentuale di sviluppare con il tempo tumori mammari poiché tali tumori sono in parte ormono-dipendenti: infatti se la chirurgia viene eseguita prima del manifestarsi del I° calore si riduce l’azione degli ormoni sessuali sui recettori presenti a livello del tessuto mammario.
 Fattori negativi o di rischio associati alla sterilizzazione sono i rischi legati alla chirurgia (possibili emorragie per cedimento delle legature intorno ai vasi), i rischi anestesiologici legati ad allergie ai farmaci utilizzati o alle condizioni metaboliche del paziente (a tal proposito si consiglia sempre di eseguire degli esami del sangue pre-operatori), la tendenza degli animali ad ingrassare poiché si rallenta il loro metabolismo e si riduce la loro attività sica (non sempre si manifesta soprattutto se l’animale è giovane e comunque è sufciente modicare l’apporto quali/quantitativo dell’alimento da parte del veterinario curante) e ultima la remota possibilità (circa 1%) che le cagne sterilizzate (soprattutto se di peso superiore 30 kg) possano sviluppare incontinenza.